NIZZA DI SICILIA (ME)

Centro agricolo (Comune di 13,18 Km2 con 3685 abitanti), 25 Km a Sud-Ovest del capoluogo, a 12 metri s.l.m. sulla costa ionica. Il territorio comunale si sviluppa tra i monti Peloritani.
Fonti di reddito consistenti sono l'agricoltura con la trasformazione dei suoi prodotti, la pesca, il commercio e ultimamente il turismo balneare, Park-Jonio é un esempio tangibile di come si puo sviluppare il turismo in paese.

Notizie storiche

Beni monumentali

Il Centro assume l'odierna sua denominazione dopo la spedizione dei Mille, anche se la propria storia è più antica ed è collegata a quella dei due Centri vicini di Roccalumera e Fiumedinisi.

Il borgo esisteva già in età medioevale, e si è sviluppato intorno al castello appartenente ai Rocca, principi d'Alcontres.

A quanto ci riporta Gioacchino di Marzo, con reale decreto del 18 dicembre 1849, fu disposto che con il primo gennaio 1851 i Quartieri, ovvero i sobborghi, appartenenti a  Roccalumera e Fiumedinisi si separassero dai due Comuni e, unificati, ne formassero uno autonomo, con amministrazione indipendente, riportante il nome di San Ferdinando. All'epoca l'abitato contava circa 2000 abitanti.

Il paese mantiene il nome di San Ferdinando fino al 1863, quando gli viene mutato in Nizza di Sicilia a ricordo di Nizza sulla costa azzurra, appartenente fino al 24 marzo 1860 al territorio Piemontese e poi annessa alla Francia.
Dal 1929 al 1948 Nizza di Sicilia ha fatto parte del comune di Roccalumera.

Chiesa di S. Giovanni,
Chiesa dell'Immacolata, Chiesa di San Giuseppe, Chiesa di San Francesco.Piazza Colonnello Interdonato, Castello d'Alcontres.